Perugia
REGIONE : UMBRIA
PROVINCIA: Perugia
ABITANTI: 161.944
PROVINCIA: Perugia
ABITANTI: 161.944
Perugia è il capoluogo dell’Umbria, regione che si trova nell’Italia centrale. La città sorge su due colli: il Colle del Sole e quello dei Bandoni a 450 m s.l.m..
Gode di un clima temperato con inverni non tanto freddi ed estati calde.
Origini: le prime notizie sulla città risalgono all’epoca degli insediamenti etruschi dei secoli XI - X a.C.; tuttavia fu durante le dominazioni romana e bizantina che ebbe un rapido sviluppo, favorito dalla vicinanza del fiume Tevere. A partire dalla metà dell’ VIII secolo, entrò nella sfera di influenza del Papato. Perugia è circondata da due cinte murarie: le mura etrusche costruite tra il IV e il III sec. a.C., e le mura più esterne di età medievale su cui si aprono cinque porte ed è sede di un’università antichissima.
Luoghi di interesse principali: nel centro storico vi sono numerosi palazzi (il Palazzo dei Priori, Palazzo del Capitano del Popolo, Palazzo Gallenga Stuart), edifici religiosi (Cattedrale di San Lorenzo, Tempio di Sant’Angelo, Oratorio di San Bernardino), vie e piazze di rilievo storico (Corso Vannucci è la via più importante) la Rocca Paolina, una sorta di “città sommersa”.
Il nome della città è legato alla produzione del cioccolato, ma si possono anche gustare pietanze tipiche della tradizione umbra a base di cacciagione. Tra i piatti più famosi la Torta al Testo, la Ciaramicola, dolce pasquale, le Pinoccate, biscotti natalizi a base di pinoli, il tartufo nero e l'ottimo olio d'oliva.
Numerosi eventi animano la vita culturale perugina: Umbria Jazz, la manifestazione più importante d’Italia dedicata alla musica jazz; Eurochocolate, un vero e proprio festival del cioccolato e il Festival Internazionale del giornalismo.
Luoghi di particolare interesse nelle vicinanze: sono Assisi custode dei capolavori di Giotto, Gubbio ed Orvieto e la Cascata delle Marmore ( 160 m).
Nel tempo libero sono possibili escursioni e percorsi ciclabili.
PERUGIA
REGION : UMBRIA
PROVINCE: Perugia
POPULATION: 161.944
POPULATION: 161.944
Perugia is the capital of Umbria, a region located in central Italy. The city, 450 m above sea level, lies on the Hill of the Sun and on the Hill of Bandoni.
It enjoys a temperate climate with long cold winters and hot summers.
Origins: the first news of the city go back to the Etruscan period XI - X BC, but it was during the Roman and Byzantine epoch that developed rapidly, fostered by the proximity of the river Tiber. From the middle of 'the eighth century, entered onto the sphere of influence of the Papacy.
It enjoys a temperate climate with long cold winters and hot summers.
Origins: the first news of the city go back to the Etruscan period XI - X BC, but it was during the Roman and Byzantine epoch that developed rapidly, fostered by the proximity of the river Tiber. From the middle of 'the eighth century, entered onto the sphere of influence of the Papacy.
Perugia is surrounded by two circles of walls: the Etruscan walls built between the fourth and third century. BC, and the outer ramparts of the medieval age in which there are five doors and is home to a university of ancient times.
Places of interest: in the old town there are many palaces (the Palazzo dei Priori, Palazzo del Capitano del Popolo, Palazzo Gallenga Stuart), religious buildings (Cathedral of San Lorenzo, Tempio di Sant'Angelo, Oratory of San Bernardino), inner streets and squares of historic significance (Corso Vannucci is the most important) and the Rocca Paolina, a sort of "underground city".
The city's name is linked to the production of chocolate, but you can also enjoy typical dishes of the Umbrian tradition-based recipes which include the Torta al Testo a cake, the Ciaramicola an Easter cake, the Pinoccate, Christmas cookies made with pine nuts, the black truffle and the olive oil.
Various events enliven the cultural life of Perugia: Umbria Jazz, the most important Italian festival dedicated to jazz music; Chocolate, a real celebration of chocolate, the International Festival of journalism.
Places of interest nearby : Assisi is the guardian of the Giotto’s masterpieces, Marmore Falls (160 m), Gubbio and Orvieto.
Places of interest: in the old town there are many palaces (the Palazzo dei Priori, Palazzo del Capitano del Popolo, Palazzo Gallenga Stuart), religious buildings (Cathedral of San Lorenzo, Tempio di Sant'Angelo, Oratory of San Bernardino), inner streets and squares of historic significance (Corso Vannucci is the most important) and the Rocca Paolina, a sort of "underground city".
The city's name is linked to the production of chocolate, but you can also enjoy typical dishes of the Umbrian tradition-based recipes which include the Torta al Testo a cake, the Ciaramicola an Easter cake, the Pinoccate, Christmas cookies made with pine nuts, the black truffle and the olive oil.
Various events enliven the cultural life of Perugia: Umbria Jazz, the most important Italian festival dedicated to jazz music; Chocolate, a real celebration of chocolate, the International Festival of journalism.
Places of interest nearby : Assisi is the guardian of the Giotto’s masterpieces, Marmore Falls (160 m), Gubbio and Orvieto.
Leisure time: hiking and cycling routes are possible.
Cansiglio visita d’istruzione classi 3a e 3b!
REGIONE : VENETO
PROVINCIA:Belluno
Il Cansiglio , altopiano delle prealpi bellunesi, è una “conca” ed ha una caratteristica forma a catino. Si trova a cavallo tra le provincie di Treviso, Belluno e Pordenone. Ha una quota minima di 898 metri con rilievi circostanti di altezza media di 1300 metri.
Il clima è temperato, con escursioni termiche da 29° a -20°; l’umidità è elevata per le abbondanti precipitazioni. E’ presente il fenomeno dell’inversione termica: generalmente più aumenta l’altitudine, più si abbassa la temperatura; nel Cansiglio avviene il contrario, in quanto l’aria fredda carica di umidità si ferma in basso. Per questo motivo anche flora e fauna caratteristiche di quote elevate (abete rosso, abete bianco) crescono in basso, mentre il faggio è l’albero tipico dei rilievi circostanti la piana.
Nell’antichità il Cansiglio era proprietà della Repubblica di
Venezia: con il legno di faggio venivano costruiti i remi delle navi. Sul Pian del Cansiglio sopravvive una minuscola comunità linguistica cimbra. I Cimbri provenivano dalle zone del Tirolo e della Baviera e arrivarono in Italia attorno al 1200, richiamati per la loro abilità nelle attività forestali . La prima comunità cimbra del Cansiglio è del 1800; la loro attività principale era volta alla produzione di formaggi e allo sfruttamento del faggio, con cui venivano costruiti oggetti per uso domestico. In tutto l’altipiano del Cansiglio è presente il fenomeno del carsismo: le rocce calcaree vengono facilmente erose dagli agenti atmosferici. L’acqua in particolare penetra spesso nel sottosuolo. Sulla superficie ci sono conche, le doline, e profonde fessure sul terreno, gli inghiottitoi. In profondità ci sono voragini , come il Bus de la Lum o il Bus della Genziana.
Venezia: con il legno di faggio venivano costruiti i remi delle navi. Sul Pian del Cansiglio sopravvive una minuscola comunità linguistica cimbra. I Cimbri provenivano dalle zone del Tirolo e della Baviera e arrivarono in Italia attorno al 1200, richiamati per la loro abilità nelle attività forestali . La prima comunità cimbra del Cansiglio è del 1800; la loro attività principale era volta alla produzione di formaggi e allo sfruttamento del faggio, con cui venivano costruiti oggetti per uso domestico. In tutto l’altipiano del Cansiglio è presente il fenomeno del carsismo: le rocce calcaree vengono facilmente erose dagli agenti atmosferici. L’acqua in particolare penetra spesso nel sottosuolo. Sulla superficie ci sono conche, le doline, e profonde fessure sul terreno, gli inghiottitoi. In profondità ci sono voragini , come il Bus de la Lum o il Bus della Genziana.
E’ possibile visitare il museo ecologico, gestito dal Corpo Forestale dello Stato, che conserva al suo interno reperti naturalistici .
Per quanto riguarda la fauna si possono ammirare principalmente: capriolo, cervo, daino, martora, faina, donnola e volpe, scoiattolo, talpa e topi selvatici. Tra i rapaci: poiana, gheppio, sparviero, aquila, allocco, civetta, gallo cedrone, fagiano di monte. Sono possibili opportunità di trekking, percorsi ciclabili e sci da fondo .
“Chiudendo gli occhi abbiamo potuto sentire: l’odore di muschio, delle foglie che marciscono, di resina… Abbiamo udito: il canto degli uccelli, il ronzio dei moscerini, il rumore delle foglie secche e dei rami che si spezzavano sotto i nostri piedi, in lontananza il campanaccio delle mucche…”
“Il sentiero, a tratti largo a tratti molto stretto, era costeggiato in alcuni punti da torrenti in secca. Era sconnesso e la terra era umida e soffice.”
Cansiglio visit education classes 3a and 3b!
REGION: VENETO
Province: Belluno
REGION: VENETO
Province: Belluno
The Cansiglio, foothills of a plateau, is a "hollow" and has a characteristic shape of a bowl. It is located between the provinces of Treviso, Belluno and Pordenone. It has a minimum of 898 feet while the surrounding mountains are about 1300 meters height.
The climate is temperate, the temperature ranges from 29 ° to -20 degrees, the humidity is high for heavy rainfall. It presents the thermal inversion phenomenon: generally the higher the altitude, the lower the temperature; Cansiglio in the opposite occurs, because the cold moisture-laden stops air at the bottom. That's why both flora and fauna characteristic of high altitudes (spruce, fir) grow in low, while the beech tree is typical of the plain surrounding mountains.
In ancient time Cansiglio belonged to the Republic of Venice: with beech wood were built oars of ships. In Cansiglio survives a small language communitiy: the Cimbrian. The Cimbri came from Tyrol and Bavaria and arrived in Italy around in 1200,they were called for their skills in forestry activities. The first Cimbrian community in Cansiglio goes back to 1800, their main activity was cheese production and the use of the beech, used to produce handicrafts goods. Throughout the Cansiglio plateau is diffused the phenomenon of karst: limestone rocks are easily eroded, the water often penetrates into the subsoil. That’s why on the surface there are deep fissures and swallows on the ground. There are deep chasms, like the ‘Bus of the Lum’ and the ‘Bus of the Gentian’.
You can visit the Ecological Museum, run by the State Forestry Department, which keeps inside naturalistic findings.
As for the wildlife you can see mainly the deer, the sable, the marten, the weasel and the fox, squirrels, moles and wild mice. Among the raptors: buzzards, kestrels, sparrows, hawks, eagles, owls, grouse. Possible opportunities for trekking,walking, cycling, downhill and cross country skiing.
"Closing my eyes I have heard: the smell of moss, dried leaves, resin ... “We have heard: the birds tweetting, the buzzing of flies, the sound of dry leaves and branches that broke under our feet and the distant sound of cowbells ... “
"The path at times very narrow, or really wide was sometimes lined by dried torrents. It was disconnected however the ground was wet and soft. "
Trieste visita d’istruzione delle classi quarte!
REGIONE : FVG
PROVINCIA: Capoluogo di regione
ABITANTI: 205.593
Nota come la città del vento e del mare, dei caffè e delle barche a vela, si trova al confine tra Italia e Slovenia sul golfo omonimo nel Mar Adriatico. E’ il capoluogo del Friuli Venezia Giulia ed è la città più popolata.
Si trova ai piedi di un'imponente scarpata che dall'altopiano del carso scende bruscamente verso il mare, per questo motivo il suo territorio è diviso in varie zone climatiche a seconda della distanza dal mare o dell'altitudine.
Origini: l’antica Tergeste fu un importante porto commerciale e prosperò in epoca imperiale. Dopo la caduta dell'Impero Romano d’Occidente, la città entrò a far parte dell'impero bizantino; poi venne occupata dai franchi. In seguito, fu sottoposta alla dominazione asburgica e solo dopo la fine della Prima guerra mondiale divenne italiana, nel 1920.
Trieste è una città molto vivace dal punto di vista culturale: vi si trovano numerosi musei storici, letterari, artistici, nonché monumenti ed edifici storici di grande bellezza, come il Castello di Miramare, il Palazzo del Municipio nella centralissima Piazza Unità d'Italia, il Caffè degli specchi, la Cattedrale di San Giusto, e il museo Revoltella. La città è un crogiolo di culture e religioni diverse, tant’è che oltre alle chiese cattoliche vi sono: la chiesa greco-ortodossa e quella serbo-ortodossa, la sinagoga, la chiesa evangelica luterana e quella elvetica.
Anche la cucina triestina risente delle influenze slave e germaniche. Tra i piatti tipici vi è la jota, una zuppa a base di crauti, fagioli, pancetta e patate; la minestra de’ bobici, con mais (i bobici), fagioli, il prosciutto affumicato; gli gnocchi de' susini, ovvero gnocchi con le prugne; i cevapcici, polpette speziate di origine slava; il gulasch, spezzatino di manzo; tra i dolci il presnitz, la pinza, lo strucolo.
Trieste ospita eventi di notevole importanza, tra cui: la Barcolana, la regata più affollata al mondo che si tiene tutti gli anni la seconda domenica di ottobre; la Bavisela, manifestazione sportiva non competitiva; il Triskell, festival celtico; il Trieste Film Festival, dedicato al cinema; Electroblog, festival di musica elettronica; il Festival dell’Operetta.
Luoghi di particolare interesse nelle vicinanze sono l’ altopiano del Carso, Val Rosandra, Sentiero Rilke , Castello di Duino, la Riserva Naturale Marina di Miramare, la Grotta Gigante sul Carso triestino, inserita nel 1995 nel guiness dei primati(107 m di altezza, 280 di lunghezza, 65 di larghezza: una sala così ampia che potrebbe contenere la Basilica di San Pietro).
Numerose le occasioni di svago e relax: vela, nuoto, arrampicata, percorsi ciclabili.
Trieste
REGION: Friuli Venezia Giulia
REGION: Friuli Venezia Giulia
POPULATION: 205.593
Known as the City of the wind and the sea, of cafes and sailboats, is located in north-east near the border with Slovenia, overlooking the Adriatic Sea. It 's the capital of the Friuli Venezia Giulia and is the most populated city. Its territory is situated at the foot of an imposing cliff which drops abruptly from from the Carso plateau directly to the sea.
The town of Trieste is divided into several climatic zones depending on the distance from the sea or from the altitude.
Origins : the ancient Tergeste, an important trading port, prospered in the Imperial era. After the fall of the Roman Empire, the city became part of the Byzantine Empire, then was occupied by the Franks. Later, was subject to the Habsburg rule, becoming Italian in 1920 only after the end of World War I.
Trieste is a very lively city from the cultural point of view: there are several museums, artistic and historical monuments and buildings of great beauty, such as the Castles of Miramare and Duino, the Town Hall in the central Piazza Unità and the Cathedral of San Giusto ... The city is a melting pot of cultures and religions, so in addition to the Catholic churches there are: the greek-orthodox church; the Serbian Orthodox Church; the Synagogue; the Evangelical Lutheran Church and the Swiss.
Trieste hosts events of considerable importance, including: the Barcolana, one of the most crowded regatta in the world which is held every year on the second Sunday of October, the Bavisela, a sport event; The Triskell a Celtic Festival, The Trieste Movie Festival, dedicated to the cinema; Electroblog a festival of electronic music; the Operetta Festival.
The cuisine is influenced by Slavic and Germanic tradition. The main dishes are Jota, a soup made with cabbage, beans, bacon and potato; the 'Bobic' soup made with, with corn and beans; smoked ham; plum dumplings; the cevapcici, spicy meatballs of Slavic origin; the goulash, stewed spicy beef , sweets like the presnitz, the pinza and the strudel.
Places of interest nearby include the Carso plateau , the Rosandra Valley , the Rilke path, the castle of Duino, the Riserva Naturale Marina di Miramare, the Giant Cave in the Karst, included in the 1995 Guinness Book of World Records (107 m in height, 280 long, 65 so large that it could contain the San Pietro Basilica).
In addition, the city offers many opportunities for leisure time: sailing, hiking, climbing, biking, snorkeling.
In addition, the city offers many opportunities for leisure time: sailing, hiking, climbing, biking, snorkeling.
visit education classes 4a and 4b!
REGIONE : Friuli Venezia Giulia
PROVINCIA: Pordenone
Comune : Fiume Veneto
Bannia, insieme a Praturlone, Cimpello e Pescincanna, è una frazione del Comune di Fiume Veneto, è situata in provincia di Pordenone. Il territorio comunale è pianeggiante, compreso tra i 7 e i 21 metri sul livello del mare
Bannia è un termine molto antico: al tempo in cui c’erano i castelli, ogni tanto arrivava a Bannia un cavaliere con i suoi soldati e faceva il giudice fra coloro che litigavano. Il cavaliere portava con sé una specie di bandiera, il band o bannio, per far capire che lui solo aveva il potere dal re per giudicare tutti. Nei giorni in cui il cavaliere si fermava nel villaggio, molta gente arrivava in paese, si faceva festa e mercato, così il paese fu conosciuto come “il luogo dove si fanno i banni”. E cosa accadeva a coloro che si erano comportati male e che il cavaliere puniva? Venivano cacciati via dal paese e perciò erano chiamati band-iti.
A Bannia sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici risalenti al Neolitico e all’ età del Bronzo. La presenza più documentata attraverso vasi, anfore, mattoni e ceramiche rimane quella romana. Di interesse artistico possiamo trovare tracce di un mulino seicentesco in via Maglio e di uno ottocentesco in via Molino; la chiesa di Bannia, completata circa 100 anni fa, di forma ottagonale, disegnata e costruita da un grande architetto, Girolamo D’Aronco ed infine il campanile, alto 55 metri .
Da un punto di vista naturalistico si può visitare l’antico Bosco di Marzinis, dove crescono principalmente: il carpino bianco, il salice bianco e il pioppo nero. L’abbondanza d’acqua che scorre rigogliosa nei due fiumi di risorgiva – il Fiume e il Sile- che sgorga naturale nelle varie olle di risorgiva sicuramente abbellisce e caratterizza l’ambiente naturale ed il territorio .
Luoghi di interesse nelle vicinanze : La chiesa di San Girolamo a Marzinis , del XV secolo , l’abbazia di Sesto al Reghena e Pordenone.
Tra le manifestazioni più importanti ricordiamo “Fiumettopoli” per gli appassionati del fumetto e l’annuale sagra in cui si possono degustare le rane fritte ed altre specialità tipiche friulane.
Bannia è proprio un bel posto dove vivere: c’è la possibilità di svolgere numerose attività, di divertirsi, di incontrarsi, immergendosi nella natura …
Bannia
REGION: Friuli Venezia Giulia
Province: Pordenone
City: Fiume Veneto
Bannia, along with Praturlone, Cimpello and Pescincanna is a part of the municipality of Fiume Veneto, is located in the province of Pordenone. The territory is plain, between 7 and 21 meters above the sea level.
Bannia is a very old word , it goes back to the time of medioeval castles, when from time to time a rider use to come with his soldiers, and judged those who did the fighting. The knight carried with him a kind of flag, this was actually called the band or banned, to show that he was the one who got the power by the king to judge all. On those days, when the rider stopped in the village, many people arrived making festival and market, so the town was known as "the place where you do also banners". And what happened to those who had behaved badly and the rider punished? They were driven out of the country and were therefore called band-ites, banned.
In Bannia were discovered numerous archaeological findings of the Neolithic and the Bronze Age. The presence more documented through vases, amphorae, bricks and pottery remains goes back to the Roman period. Of artistic interest we can find traces of a seventeenth-century and of eighteen-century mill ; the church of Bannia, completed about 100 years ago, octagonal, designed and built by a great architect, Girolamo D' Aronco and finally the bell tower, 55 meters high.
From a naturalistic point of view, you can visit the ancient Forest of Marzinis, where they grow mainly: the hornbeam, white willow and black poplar. The abundance of fresh and clean water flowing in the two rivers the Sile- and the Fiume, spouts off naturally from the karst springs, certainly embellishes and features the natural environment and the territory.
Among the most important events there are "Fiumettopoli" for fans of comics and the yearly festival where you can taste fried frogs and other specialties of Friuli: frico e polenta.
Places of interest nearby: the church of San Girolamo in Marzinis, fifteenth century, the Benedictine Abbey of Sesto al Reghena and Pordenone
Bannia is a nice place to live for us: it is possible in fact to do many activities, have fun, meet, feeling free in the nature...
Bannia is a nice place to live for us: it is possible in fact to do many activities, have fun, meet, feeling free in the nature...
BOLZANO BOZEN
REGIONE : Trentino – Alto Adige
PROVINCIA: Bolzano
ABITANTI: 104.278
ABITANTI: 104.278
Bolzano (Bozen in tedesco) è una città che conta 104.278 abitanti, situata nell’Italia settentrionale nella regione Trentino – Alto Adige, in cui si parla il tedesco. È situata alla quota di 264 m s.l.m. ed è circondata dai monti cui è collegata attraverso funivie. Dalla città si può vedere il suggestivo Catinaccio, che fa parte delle Dolomiti.
Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati calde; le zone situate a quote più elevate presentano un clima alpino, con inverni molto freddi ed estati calde.
Reperti archeologici riconducibili al V-IV millennio a.C. fanno presumere che la zona fosse già abitata in epoca preistorica. Nel 15 a.C., il generale romano Druso vi fondò un accampamento militare, il Pons Drusi, situato in posizione funzionale alla conquista delle Alpi.In epoca medievale, l’area fu interessata dalle scorribande dei barbari, pertanto la popolazione del luogo si spostò in zone più sicure in alta montagna. A partire dal XIV sec. la storia di Bolzano fu legata a quella del Tirolo e rimase nella sfera di influenza tedesca fino al 1919, quando venne annessa all’Italia. Nel 1948 con l’emanazione del “Primo statuto” venne riconosciuta alla regione maggiore autonomia, ampliata ulteriormente nei decenni successivi.
Nel territorio comunale sono presenti numerosi castelli e residenze storiche tant’è che la conca di Bolzano è stata dichiarata la zona con la più alta densità di castelli in Europa.
La città e le zone limitrofe offrono diverse possibilità di svago: passeggiate ed escursioni, piscine e terme, possibilità di praticare sport.
Bolzano viene spesso definita Capitale delle Alpi o della Montagna, infatti, ospita il Museo archeologico, in cui vi è il celebre Otzi l'uomo dei ghiacci, e il Museo Internazionale della Montagna di Reinhold Messner.
La tradizione culinaria ha caratteri tipicamente germanici: Canederli o Knödel, Spätzle, Wurstel, Crauti, Bretzel, Krapfen e Strudel, sono i piatti immancabili sulle tavole altoatesine.
BOLZANO
REGION : Trentino – Alto Adige
PROVINCE: Bolzano
INHABITANTS: 104278
INHABITANTS: 104278
Bolzano (Bozen in German) is a city with over 104,278 inhabitants, speaking German, located in northern Italy in Trentino - Alto Adige. It is situated at an altitude of 264 m s.l.m. and is surrounded by mountains which are connected by ropeways. From the city you can see the beautiful Catinaccio ‘rose garden’, which is part of the Dolomites.
The climate is continental with cold winters and hot summers, while the areas located at higher altitudes have an alpine climate, with cold winters and hot summers.
Archaeological finds related to the V-IV millennium BC suggest that the area was already inhabited in prehistoric times. In 15 BC, the Roman general Drusus founded a military camp, the Druze Pons, located in a strategic position to conquer the Alps. In medieval times, the area was affected by the incursions of the barbarians, so the local people moved to safer areas in the mountains.
From the fourteenth century, Bolzano's story was linked to that of the Tyrol and remained in the German sphere of influence until 1919, when it was annexed to Italy. In 1948, with the enactment of the "First Statuto ", a greater autonomy was given to the region, further expanded .
The climate is continental with cold winters and hot summers, while the areas located at higher altitudes have an alpine climate, with cold winters and hot summers.
Archaeological finds related to the V-IV millennium BC suggest that the area was already inhabited in prehistoric times. In 15 BC, the Roman general Drusus founded a military camp, the Druze Pons, located in a strategic position to conquer the Alps. In medieval times, the area was affected by the incursions of the barbarians, so the local people moved to safer areas in the mountains.
From the fourteenth century, Bolzano's story was linked to that of the Tyrol and remained in the German sphere of influence until 1919, when it was annexed to Italy. In 1948, with the enactment of the "First Statuto ", a greater autonomy was given to the region, further expanded .
In the municipality there are so many castles and historic residences that Bolzano was declared the area with the highest density of castles in Europe!
Bolzano is often called the Capital of the Alps or of the Mountain, in fact, houses the Archaeological Museum, where there is the famous Otzi 'the man who came from the ice’, and the International Museum of the Mountain founded by Reinhold Messner.
The cuisine is influenced by Germanic tradition : canederli ( bread dumplings), spaetzle, wurstel, sauerkraut, bretzel, krapfen (donuts) and strudel, all these local dishes are typical from South Tyrol.
Bolzano is often called the Capital of the Alps or of the Mountain, in fact, houses the Archaeological Museum, where there is the famous Otzi 'the man who came from the ice’, and the International Museum of the Mountain founded by Reinhold Messner.
The cuisine is influenced by Germanic tradition : canederli ( bread dumplings), spaetzle, wurstel, sauerkraut, bretzel, krapfen (donuts) and strudel, all these local dishes are typical from South Tyrol.
The city and the surrounding areas offer several possibilities: walking and hiking, swimming pools and spas, as well as sports.
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